Un pericolo per i nostri cani: la processionaria.

DSC07372_-_Copia

Con il ritorno della bella stagione, aumenta l’occasione di lunghe passeggiate all’aria aperta con i nostri cani. Bisogna, però, prestare molta attenzione ad un piccolo animaletto che può causare dei gravi problemi ai nostri cani: la processionaria, in particolare la sua forma larvale.


La processionaria è un lepidottero, chiamato così perché le forme larvali (simili a bruchi marroni) sono soliti camminare in fila indiana. Le processionarie costruiscono i propri nidi principalmente su pini e cedri e i peli che ricoprono gli stadi larvali emettono una sostanza urticante.
I peli sono tossici per qualunque mammifero (anche per l’uomo), ma risultano particolarmente a rischio i nostri cani, poiché hanno la tendenza ad annusare il terreno e, quindi, maggiore probabilità di venire a contatto con la processionaria.
La sintomatologia è molto grave e più precocemente si interviene, migliore sarà la prognosi.
Il primo sintomo che si rileva dopo pochi secondi è salivazione abbondante, seguita da arrossamento e forte gonfiore delle mucose orali e nasali (qualora si gonfiassero anche le mucose respiratorie il cane sarebbe a rischio soffocamento), talvolta vomito e diarrea emorragici.
Qualora sospettaste che il vostro cane sia venuto a contatto con una processionaria, non dovete quindi, perdere tempo e portarlo immediatamente da un medico veterinario per le terapie idonee.