I motivi più frequenti per cui le tartarughe di acqua dolce sono portate a visita dal veterinario sono rappresentati dagli errori di gestione. Oltre alla stabulazione inappropriata in cui vengono mantenute le tartarughe d’acqua, l’errore più frequente è quello di alimentarle scorrettamente.
Infatti, spesso si è convinti che l’alimentazione corretta per questi animali sia costituita da gamberetti secchi che si trovano in commercio. Questo tipo di alimentazione è, invece, quanto di più dannoso si possa somministrare loro, in quanto i gamberetti secchi contengono pochissimi nutrienti e, in particolare, predispongono alla carenza di vitamina A. Il segno tipico di questa patologia è rappresentato dalla tumefazione e chiusura delle palpebre. I soggetti alimentati scorrettamente spesso vengono anche stabulati a temperature inadeguate e, quindi, a questi sintomi possono associarsi anche forme respiratorie. Conseguentemente alla chiusura degli occhi, la tartaruga smette anche di alimentarsi. La terapia messa in atto dal veterinario consiste nello ristabilire i livelli corretti di vitamina A (evitate sempre di dare vitamina A di vostra iniziativa, l’eccesso di vitamina A è dannoso quanto la carenza!) e nella correzione dell’alimentazione, in quanto il problema potrebbe ripresentarsi nel giro di pochi mesi. L’alimentazione deve essere più varia possibile e, oltre al pesce, includere vegetali e verdure.