Conosciamo davvero il coniglio?

NocciolaIl coniglio è il terzo pet più presente nelle case italiane, ma esiste molta disinformazione relativamente a questo animale.


La prima informazione sbagliata con cui ci scontriamo riguarda l’alimentazione: molti neoproprietari si sentono dire che il coniglio deve mangiare solo mangimi, niente verdure perché altrimenti il coniglio rischia la diarrea. Una dieta di questo tipo è alla base di problemi dentali e gastrointestinali che influenzano in maniera negativa la vita del coniglio. Il coniglio è un erbivoro stretto e la sua alimentazione si basa su erba, fieno, verdura e poca frutta. I mangimi che esistono in commercio hanno quasi sempre formulazioni sbagliate (misti di semi, percentuali di fibra troppo bassa,…) e anche nel caso in cui la formulazione fosse adeguata (pellet con più del 18% di fibra), vanno somministrati in piccolissime dosi al nostro animale. Ogni nuovo alimento va inserito in maniera graduale.
Il secondo mito da sfatare riguarda la sterilizzazione e l’anestesia del coniglio. Molti sono convinti che il coniglio non vada sterilizzato perché in anestesia muore. In realtà, con un piano anestesiologico adeguato per il coniglio, i rischi anestesiologici sono sovrapponibili a quelli delle altre specie e sicuramente minori rispetto al non sterilizzare una coniglietta: le coniglie non sterilizzate sviluppano dopo i 4 anni nel 60% dei casi il carcinoma uterino, con prognosi infausta.
Il terzo errore è quello di non far vaccinare il coniglio perché vive in casa: le patologie per cui si vaccina il coniglio (MEV e mixomatosi) si avvalgono per la trasmissione anche di vettori come le zanzare. Chi può dire di non avere mai nemmeno una zanzara in casa?
Il quarto errore riguarda il confinare il coniglio in gabbia, perché mangia i fili e sporca per casa. Ogni animale deve sempre avere la possibilità di muoversi liberamente, basta mettere in sicurezza i fili e, inoltre, i conigli imparano ad usare la lettiera in maniera simile ai gatti.
Infine, spesso ci vengono portati a visita conigli che non mangiano da 3-4 giorni. Questo è un errore gravissimo, in quanto 12 ore di digiuno nel coniglio sono già preoccupanti, dopo le 24 ore il coniglio è a serio rischio!
Il consiglio è quello di affidarvi sempre ad un veterinario esperto in esotici, fin dalle prime vaccinazioni e visite di routine, la prevenzione e la corretta informazione sono alla base della salute di ogni animale.