La sindrome delle basse vie urinarie del gatto

Con l’espressione “sindrome delle basse vie urinarie del gatto” (il cui acronimo inglese è FLUTD) si intende una serie di complesse manifestazioni patologiche che possono coinvolgere la vescica e l’uretra dei felini. Le cause di questa sindrome sono svariate e vanno da infezioni batteriche, a presenza di cristalli e/o calcoli, a lesioni del tratto uretrale oppure a stress di varia natura (inquest’ultimo caso si parla di cistite idiopatica). Possono manifestare questa patologia sia maschi che femmine, ma nei maschi i sintomi e le conseguenze sono molto più gravi, a causa delle minori dimensioni della loro uretra rispetto a quella delle femmine, predisponendoli maggiormente a vere e proprie ostruzioni.


Questa sindrome si manifesta con una serie di sintomi tra cui dolore durante la minzione con aumento della frequenza della stessa con scarsa o nulla produzione di urine che possono apparire anche rosate a causa della presenza di sangue. Negli stadi più avanzati si ha anche vomito ed abbattimento.
Quando siamo in presenza di questi sintomi, soprattutto se notiamo che nonostante il continuo stazionare del micio nella lettiera non vi è produzione di urine, bisogna immediatamente ricorrere all’aiuto di un medicoveterinario.
Nel caso in cui non vi fosse un’ostruzione ma solo una forma infiammatoria di varia natura, appurata dal medico tramite visita ed esami collaterali come radiografie, ecografie e, soprattutto, esame delle urine, verrà stabilita una terapia antibiotica, antinfiammatoria e, spesso, anche alimentare, in quanto molte di queste forme sono favorite o dovute ad alterazioni del pH urinario legate all’alimentazione.
Nel caso di ostruzione uretrale vera e propria, invece, verrà eseguita una cateterizzazione uretrale per svuotare la vescica e favorire la minzione nei giorni successivi. Siccome questa forma causa squilibri elettrolitici e deficit funzionali del rene che possono mettere a rischio la vita del gatto, è bene nei giorni successiviricoverare il gatto per eseguire la fluidoterapia in vena.
In casi ancora più gravi e recidivanti, serve un vero e proprio intervento chirurgico di uretrostomia.
Per questo motivo, quando ci troviamo di fronte ad evidenti difficoltà od alterazioni dell’urinazione
dei nostri gatti, è bene non temporeggiare e rivolgerci subito al nostro medico veterinario di fiducia, per evitare gravi conseguenze sulla salute del nostro felino.